composizione corporea 3

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composizione corporea 3 parte
A proposito di quest’ultimo punto, iniziamo con l’introdurre il concetto di androide e ginoide, detti anche tipo a mela e a pera; abitualmente uomo e donna.
Tutti la vedono dal punto di vista estetico e non fisiologico. Riallacciandoci al discorso dei nostri antenati, la donna deve difendere il feto ed avere grasso di deposito per i tempi di carestia, per questo lo risparmia; è strutturata così per cui con una donna marcatamente ginoide,una dieta esasperata ed un’attività troppo intensa non funzioneranno. I risultati saranno comunque lenti su cosce e gambe: ci si deve allenare, ma non 14 volte alla settimana; non si può rimanere a digiuno, l’effetto sarà uno svuotamento dei seni ed una perdita della muscolatura ma non un dimagrimento sulle gambe.
Oltre a ciò, il ginoide in questi distretti muscolari possiede recettori del grasso in uscita β per cui ingrassare sarà molto facile e dimagrire difficile.
Paradossalmente questo cambia dopo la menopausa.
Il soggetto androide, contrariamente ed usualmente ha i recettori alfa e β distribuiti equamente in tutto il corpo (a parte eccezioni) per cui il dimagrimento è più semplice.
A suo sfavore, il soggetto androide che accumula il grasso nella regione addominale soprattutto di tipo viscerale, è a rischio di patologie cardiovascolari che portano spesso a morte precoce.
La diversa distribuzione di grasso tra ginoide e androide può essere spiegata anche dal differente effetto degli ormoni sul tessuto adiposo. Ad esempio il testosterone riduce il numero delle cellule di grasso, il cortisolo ne favorisce la distribuzione a livello del tronco, delle braccia e del collo. Se l’accumulo di grasso in queste zone è considerevole soprattutto della parte viscerale, il rischio di malattie cardiovascolari, di diabete, ipercolesterolemia e malattie del metabolismo è alto.
Sempre parlando degli ormoni nel soggetto ginoide, gli estrogeni favoriscono l’accumulo di grasso sui fianchi, i glutei e le cosce, si associa spesso a paniculopatia dermosclerotica ed a problemi circolatori sugli arti inferiori per effetto dello schiacciamento dei vasi da parte dell’edema inizialmente, della scherotizzazione delle cellule adipose nelle fasi successive.
Per determinare se un soggetto è di tipo androide o ginoide basta analizzare il rapporto tra vita e fianchi.

Per gli uomini ginoide è: rapporto inferiore a 0,94
normale 0,95-0,99
androide è: superiore a 1

Per le donne ginoide è: rapporto inferiore a 0,78
normale 0,79-0,84
androide è: superiore a 0,85
Se il rapporto comincia ad essere molto superiore a 1, il rischio è alto, mentre il ginoide non rischia nulla a livello cardiovascolare.
I due soggetti vanno approcciati dal punto di vista alimentare e dell’allenamento a seconda del rapporto ginoide/androide ma non solo.
continua………….

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