A cosa serve l’Osteopatia di Giovanni Ferrari

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L’ osteopatia trova applicazione in numerosi settori della salute : dalle problematiche del sistema muscolo scheletrico a quello neurologico; dal sistema neurovegetativo a quello viscerale digestivo ;  dal sistema circolatorio al sistema gineco-urinario .

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Allevia, ad esempio , tutte le patologie algiche (dolorose) del rachide e delle articolazioni , mal di testa vertigini e sciatalgie. Tende a rieducare il corpo ottenendo una postura più fisiologica possibile , togliendo la causa di molti vizi posturali , tratta problemi viscerali ,cranio sacrali e aiuta negli stati ansiogeni , nelle turbe del sonno e nelle patologie correlate alla sindrome da stress e tiene presente anche l’emotività della persona .  Risulta , inoltre , molto utile per le donne in gravidanza e per i bambini .

L’ osteopatia è una disciplina nata agli albori del ventesimo secolo negli Stati Uniti d’America e sviluppata , successivamente , anche in Europa tramite la scuola francese . E’una medicina complementare con tecnica manuale che si basa su dei principi fondamentali .

Tratta l’essere umano nella sua totalità , considerando che tutte le componenti anatomiche , gli organi , i tessuti e le cellule che li costituiscono sono estremamente collegati è , quindi , ben chiaro che la disfunzione di alcuni può procurare patologie ad altri componenti .

Un ulteriore fondamento osteopatico è rappresentato dal principio di auto guarigione ovvero dalla capacità innata del corpo di ripristinarsi e guarirsi per quanto gli sia possibile. Inoltre , vi è il convincimento che vi sia una forte relazione tra la struttura e la sua funzione , ovvero , se vi è una compromissione della struttura spesso la funzione risulta più difficile e non ottimale .

L’ osteopatia osserva il corpo in movimento , determinandone così gli squilibri ed i movimenti non fisiologici che potrebbero influire in patologie algiche .

La vita è movimento : il movimento vibrazionale cellulare , il movimento dei tessuti composti dalle cellule , il movimento degli organi tutto convergente nel movimento corporeo. Da questa affermazione è semplice dedurre che , il corpo , con il suo muoversi , può influire a cascata sulla funzione di organi , tessuti , cellule e viceversa .

L’esame specifico dei movimenti articolari , insieme alla conoscenza dei principi di biomeccanica e delle proprietà delle varie strutture anatomiche interessate , servono a capire e valutare i molteplici atti che l’uomo deve utilizzare nella vita quotidiana.

Un’ analisi,questa, che porta a più deduzioni :

• stabilire le varianti individuali ;                                                                                                                                  • precisare le differenze tra stato normale e patologico ;                                                                              • suggerire miglioramenti e compensi ;                                                                                                                    • consentire all’Operatore di indicare al Cliente i dettagli di un gesto, la scelta di un percorso che siano più adatti alla sua struttura .

CONCETTO DI POSTURA

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Secondo alcuni studiosi il Sistema Nervoso Centrale (SNC) non fa differenza tra postura e movimento .                                                                                                                                                                         La postura rappresenta un movimento arrestato , mentre il movimento è il passaggio da una postura all’altra .

In letteratura sono presenti diversi significati relativamente al termine “postura”, basta sfogliare testi di kinesiologia , fisiologia , tecniche rieducative , tecniche sportive , per rendersene conto.

Come postura, per praticità, connotiamo gli atteggiamenti personali assunti da diversi soggetti presi in esame, definiti dai rapporti che si stabiliscono tra i vari segmenti corporei sottoposti a forze relative  ( in particolare dai muscoli e dal sistema fasciale ) e, comparati , ad una postura ideale .

Nella vita quotidiana sono rari i momenti in cui una posizione viene mantenuta per molto tempo, nemmeno nel sonno è possibile .

Le posizioni statiche sono quelle in cui le forze controllabili dal Sistema Nervoso Centrale sono in grado di opporsi alle modificazioni dei rapporti tra i segmenti che le forze esterne tentano di generare ( in particolare la gravità ) .

Qualsiasi posizione si decida di assumere deve essere soddisfatta la condizione

necessaria per mantenere l’equilibrio, evitando un eccessivo consumo energetico e ricercando una posizione confortevole in assenza di dolore.

L’osteopata, analizzando l’ atteggiamento posturale del soggetto e tramite test di valutazione specifici , riconosce le  “ disfunzioni osteopatiche ” e il loro risultato sul movimento delle persone e ne normalizza la struttura .

L’osteopata non agisce contro la medicina tradizionale , non prescrive farmaci e non fa diagnosi , ma si limita a riconoscere le “ disfunzioni somatiche ” e a correggerle .

Siamo al servizio della salute e siamo al servizio vostro .

Giovanni Ferrari 

 

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