RAGGIUNGERE RISULTATI? E’ UNA QUESTIONE DI NUMERI
MONITORARE E CONTROLLARE E AGGIUSTARE IL TIRO DIVENTA FONDAMENTALE per conseguire obiettivi e tenere alta la motivazione
In tutti gli anni in cui ho vissuto il mondo del fitness mi sono reso conto che le persone che frequentano le palestre raramente hanno ben chiari i loro obiettivi e tantomeno i feed back che aiutano a raggiungere i risultati desiderati.
Spesso anche se le attività sono svolte in maniera eccellente, non sono adatte allo scopo da raggiungere.
Anche se l’obiettivo è fissato, inizio ad allenarmi, a seguire un regime alimentare che intendo mi porti ad un risultato? Come faccio a sapere se sono migliorato, se non lo misuro costantemente acquisendo dei feed back coerenti e periodici che mi consentono di tarare e modificare la strada che mi porta all’obiettivo.
Ci si affida spesso alla sensazione, se pur importante ( e anche quella andrebbe misurata), mi vedo bene, mi sento bene, sto’ bene. Ma queste sensazioni talvolta sono fuorvianti perché dettate da emozioni momentanee. Il risultato non è confrontabile perché non ci sono punti di riferimento; fissare un punto di partenza è fondamentale.
Attenzione sto parlando di risultati; se lo scopo che vi porta a frequentare un centro fitness è socializzare, star bene perché vi fa scaricare le tensioni della giornata o muovervi perché il movimento fa bene, avete centrato in pieno il vostro obiettivo.
Per questo la prima cosa da fare è realmente capire quale sia il motivo per cui ci si allena.
Se ottenere un risultato è importante, sia esso estetico, di prestazione o legato alle salute, bisogna fissare i parametri di misura.
Bisogna fissare come si è, come si vuole diventare, in quanto tempo e gli step intermedi per raggiungerlo.
I parametri di controllo possono essere molto semplici o molto complessi, dipende dai fattori in gioco e dalla qualità dei dati che si desidera avere a disposizione.
A volte sono sufficienti delle cose molto semplici basta che sianomcoerenti con l’obiettivo da raggiungere.
Se desidero migliorare le mie forme, un semplice test puo’ essere il peso e la misurazione del punto vita o del bacino e delle cosce.
Se l’obiettivo è la resistenza, un test sulla frequenza cardiaca; la forza un test specifico per quello che riguarda la catena muscolare interessata, così per l’esplosività o per pla flessibilità o i gradi di articolarità ecc.
L’importante è misurare ed avere dei punti di riferimento che vanno analizzati con regolarità
A quasi tutto si può associare un valore numerico ed alla fine interpretabile, dalle volte in cui ci si allena in un mese, a quello che si mangia, anche la motivazione può trovare una sua scala di misura.
L’importante è che i dati siano presi bene con ripetibilità ed il minor errore possibile.
E soprattutto devono essere interpretati correttamente.
Da tutto possiamo comprendere se stiamo nella giusta direzione o se è giunto il momento di cambiare ,e ricercare le giuste interpretazioni al dato che abbiamo in mano.
Tutto questo oltre al raggiungimento del risultato, crea consapevolezza e motivazione.
Sandro Zen Personal trainer a Bassano del Grappa e dintorni